Ambientato nelle province di Ferrara e di Littoria (ora Latina), il romanzo di Antonio Pennacchi Canale Mussolini (2010–2015) racconta l’epopea della famiglia Peruzzi dal primo ’900 fino a metà secolo. Pongo tre domande: il romanzo esalta un’iniziativa fascista (la bonifica delle paludi pontine) ...
Ambientato nelle province di Ferrara e di Littoria (ora Latina), il romanzo di Antonio Pennacchi Canale Mussolini (2010–2015) racconta l’epopea della famiglia Peruzzi dal primo ’900 fino a metà secolo. Pongo tre domande: il romanzo esalta un’iniziativa fascista (la bonifica delle paludi pontine) o parla di cose più rilevanti per i lettori del ventunesimo secolo? I toni epici di Pennacchi sono compatibili con il romanzo come genere letterario nell’Italia attuale? Se lo sono, perché sono così rari nella narrativa italiana di questi anni? L’articolo mostra poi che Canale Mussolini celebra il passaggio dalla povertà al benessere compiuto dalla maggior parte delle famiglie italiane nel ventesimo secolo; sostiene che questo argomento ha un carattere epico, e che i toni epici sono compatibili con un romanzo quando vengano utilizzate tecniche adeguate; e suggerisce che questi toni sono rari nella narrativa contemporanea per alcune carenze strutturali che caratterizzano società e stato in Italia.